Bash in Berlin 2024!
Eccoci qui siamo arrivati al grande giorno di Bash in Berlin! Are you ready??!
Si parte con il classico "WWE Then. Now. Forever. Together." dà il vià a Bash In Berlin 2024. Michael Cole narra una ripresa aerea in diretta della capitale tedesca, Berlino, che ospita il primo evento premium live della WWE in Germania.
E partiamo alla grande con il primo match della serata **WWE Universal Championship!
Cody Rhodes vs. Kevin Owens!
13.149 fan sono presenti e fanno sentire la loro voce.
Owens è il primo a fare il suo ingresso, seguito da Rhodes. Viene mostrato per la prima volta il "Sound Meter", lo strumento usato dalla WWE per misurare il volume della folla durante gli eventi internazionali. Dopo le presentazioni ufficiali di Samantha Irvin, la campana suona e il match ha inizio.
Il pubblico inizia subito a cantare a squarciagola appena sente la campana. Owens si siede sulla corda più alta, assaporando l’atmosfera. I fan tributano una standing ovation e battono i piedi, chiaramente consapevoli di essere valutati come possibile "folla più rumorosa" negli eventi internazionali. I due si stringono la mano e si parte.
Owens colpisce con una cannonball fin da subito. Cody tenta un Cutter, ma Owens lo anticipa. I due perdono la calma e finiscono faccia a faccia. Fuori dal ring, Owens esegue un'altra cannonball splash dal bordo del ring. Cody reagisce, e ora Owens si tiene il braccio dolorante. Cody applica una sottomissione, ma Owens resiste.
Cody viene scaraventato fuori dal ring e rimbalza contro la barriera. Owens colpisce con una frog splash dal bordo del ring su Cody, steso a terra. Scopriamo tramite Wade Barrett al commento che quello che Owens ha sussurrato a Cody a SmackDown la sera prima era: "Ricorda, sei stato tu a chiederlo."
Dopo un'altra serie di azioni avanti e indietro, con Owens che si concentra sulle costole già malandate di Cody, vediamo Owens eseguire un rolling senton dalla corda più alta per infliggere ulteriori danni. Va per il pin, ma ottiene solo un conto di due. I fan cantano "This is Awesome!"
Owens tenta una Stunner, ma Cody risponde con la Cross-Rhodes per un conto di due quasi incredibile. Owens riprende il controllo e porta Cody sulla corda più alta, dove esegue un fisherman’s brainbuster da paura, ma ottiene solo un altro conto di due.
Rhodes si dirige verso la corda più alta, ma il suo ginocchio sinistro cede. Cole fa notare che è lo stesso ginocchio che Owens aveva dichiarato essere infortunato. Cody rotola fuori dal ring e l'arbitro lo controlla. Owens, con i denti stretti, si avventa su Cody fuori dal ring. Cody dice di essere a posto e colpisce Owens con una serie di forearm.
Owens, con un'espressione rossa come un peperone, prende di mira il ginocchio infortunato di Cody. Lo solleva per una powerbomb sull’apron, ma esita. Alla fine, lo butta giù senza eseguire la mossa. Cole dice che non riesce a premere il grilletto. Owens urla a Barrett di stare zitto quando questi mette in dubbio il suo istinto da killer.
Nel ring, Owens colpisce con una stunner Cody, ma ottiene solo un conto di due. Cody reagisce e mette a segno due Cross-Rhodes di fila. Cerca la terza, ma Owens ribatte con un'altra stunner, ottenendo ancora solo un conto di due. Pochi secondi dopo, Cody riesce a ottenere la vittoria e a mantenere il titolo. I commentatori si concentrano sul fatto che Owens non è riuscito a concludere la powerbomb sull’apron quando avrebbe potuto vincere.
Il vincitore e ANCORA WWE Universal Champion: Cody Rhodes!!
Insomma, Owens ha avuto un’occasione d’oro, ma a quanto pare gli è mancata la spinta finale. Chissà, forse la prossima volta non si lascerà sfuggire l’opportunità di “premere il grilletto”! Cody si conferma campione, ma è stato un match che devo dire bello, in certi punti da tenere col fiato sospeso, ma non così tanto per quel tipo di cintura! Io adoro Cody Rhodes, ma gli manca qualcosa! Pensate che quando deteneva la cintura di Universal Champion Roman Reigns, non ha mai aperto un PPV, è sempre stato nel match più importante, nel main event! Comunque bel match, ma senza trasmettere troppa emozione!
E si arriva al secondo match della serata ,con Le Unholy Union e Jade Cargill e Bianca Belair per il titolo di WWE Women’s Tag-Team Championship
Si parte con Jade Cargill e Bianca Belair che si preparano per il loro match, pronte a fare fuoco e fiamme. Ma prima che possano entrare in scena, arriva l’immancabile pausa pubblicitaria su quanto siano straordinari i titoli di coppia femminili. Quando torniamo, ecco le sfidanti che fanno il loro ingresso per il secondo match titolato della serata.
Dopo che Cargill e Belair si sono sistemate sul ring, arrivano le campionesse in carica, l’Unholy Union, pronte a difendere i loro titoli con le unghie e con i denti.!
Belair inizia per la sua squadra, ma ben presto si ritrova isolata sul ring per il 90% del match, praticamente sempre sulla difensiva. Fyre e Dawn sfruttano ogni occasione per usare la sua lunghissima coda di cavallo come arma segreta per mantenere il controllo. Forse è arrivato il momento di considerare un taglio più corto, Bianca? Perchè è sempre per la coda che la prendono!!
Alla fine, è Cargill a cambiare le sorti dell’incontro, intervenendo al momento giusto mentre Fyre e Dawn stavano preparando una mossa aerea a doppio impatto per chiudere Belair. Le due sfidanti eseguono il loro nuovo finisher di coppia, e Cargill ottiene il pin vincente.
Abbiamo nuove campionesse di coppia!
Le vincitrici e NUOVE WWE Women’s Tag-Team Champion sono Jade Cargill & Bianca Belair!
Il duo Cargill-Belair ha portato a casa i titoli con stile, e c’è da chiedersi se l’Unholy Union non abbia preso troppo alla leggera queste due super donne. Una cosa è certa: la cintura brilla ancora di più quando è indossata con tanta grinta! Questo match è stato davvero entusiasmante, pieno di colpi di scena, da trattenere il fiato! Poi io sono di parte qui adoro troppo Bianca Blair e Jade Cargill!
Arriviamo al terzo match della serata, con Strap Match tra CM Punk vs. Drew McIntyre! Uno dei match più attesi della serata! La loro rivalità è fenomenale!
Dopo una breve pausa, ecco un video che ci ricorda tutto il percorso di odio che ha portato a questo incontro tra due acerrimi rivali: CM Punk e Drew McIntyre, pronti a sfidarsi in un feroce Strap Match. Torniamo alla Uber Arena, dove il suono della spada segna l'ingresso di "The Scottish Warrior". Drew McIntyre è il primo a raggiungere il ring, con lo sguardo di chi non è venuto a fare prigionieri.
Subito dopo, l'arena esplode quando parte "Cult of Personality" dei Living Colour. I fan di Berlino cantano a squarciagola mentre CM Punk fa il suo ingresso trionfale. I cori "CM Punk!" si fanno assordanti mentre si avvicina al ring, pronto a dimostrare ancora una volta chi è il migliore del mondo.
Ma prima che i due possano essere legati insieme, McIntyre decide di seguire il suo stesso consiglio e attacca Punk a tradimento. Lo colpisce e lo frusta con la cinghia, senza neanche aspettare che la campana suoni. Una volta che sono legati, il match inizia ufficialmente, con McIntyre che continua a dominare, mentre Punk riesce a piazzare solo un pugno in tutta la fase iniziale.
Ma proprio quando tutto sembra perduto, Punk si accende come un fuoco d'artificio, colpendo McIntyre con il suo finisher, il Go To Sleep, mandando in visibilio il pubblico. Con un sorriso diabolico, Punk finge di voler toccare i turnbuckle per vincere, ma poi scuote la testa: "No, troppo facile". Decide invece di infliggere ancora più dolore, frustando McIntyre con la cinghia. I commentatori non possono fare a meno di ricordare che questo è esattamente l'errore che gli è costato il match a SummerSlam.
McIntyre, vedendo Punk sanguinare, intensifica il suo assalto. I due lottano fuori dal ring, dove McIntyre cerca di ripetere la mossa che aveva ferito Punk al Royal Rumble, ma il "Best in the World" contrattacca, facendo volare McIntyre attraverso il tavolo. Tornati sul ring, Punk tocca tre dei quattro turnbuckle, ma quando si avvicina al quarto, McIntyre lo lancia brutalmente fuori dal ring, facendolo schiantare su un tavolo.
McIntyre, credendosi ormai vincitore, si carica un Punk apparentemente senza vita sulle spalle e inizia a toccare i turnbuckle. Ma sorpresa! Punk, con un astuto stratagemma, tocca anche lui ogni angolo mentre è sulle spalle di McIntyre. Arrivati all'ultimo, Punk tenta di rubare la vittoria, ma i due si scambiano colpi feroci.
Alla fine, Punk dimostra di essere veramente il migliore. Con McIntyre ormai alla sua mercé, lo porta al centro del ring, recupera il braccialetto con il nome della moglie e del cane, colpisce con un altro GTS e infine tocca il quarto e ultimo angolo, assicurandosi una vittoria che lascia tutti senza fiato fino all'ultimo secondo.
Il vincitore è CM Punk, the best in the world!
E così, CM Punk ha dimostrato ancora una volta perché è il migliore. Un match che ci ha tenuti con il fiato sospeso, mostrando che quando si tratta di strap match, non c'è nessuno
che possa eguagliarlo.
Arriviamo al 4 match della serata, come il precedente un match attesissimo, che vede Rhea Ripley & Damian Priest vs. Liv Morgan & Dominik Mysterio, i Terror Twins vs Bonnie &Clyde del wrestling!
Il duo del Judgment Day, la WWE Women’s World Champion Liv Morgan e “Daddy Dom” Dominik Mysterio, viene mostrato mentre si abbraccia teneramente prima del prossimo match della serata: un tag-team misto. I due innamorati del wrestling,Bonnie &Clyde fanno il loro ingresso per primi, seguiti dai Terror Twins, Rhea Ripley e Damian Priest.
Suona la campana e sono Priest e Dom-Dom a iniziare per le rispettive squadre. Priest parte all'attacco, ma Mysterio si rifugia immediatamente tra le corde per tenerlo a distanza. Mysterio gira intorno al ring per evitare Priest, ma alla fine si becca un calcio in piena faccia che lo mette al tappeto. Il pubblico intanto urla a Dom, "Chi è il tuo papà?" (e non lo intendono in senso affettuoso).
Dopo una serie di scambi tra i due, con Liv Morgan che cerca di dare una mano al suo amore bloccando Priest, Rhea Ripley entra in scena e il pubblico va in delirio. E qui è dove il match prende una piega distruttiva. Ripley annienta Morgan con una sequenza di clothesline, facebuster e suplex. Morgan prova a ribellarsi, ma Ripley la mette a tacere con un dropkick che la manda al tappeto.
Dom, povero lui, tenta disperatamente di convincere Rhea a non farlo a pezzi, ma la "Mami" non si lascia intenerire. Ripley lo afferra, lo strapazza come un pupazzo, e poi lo schianta al tappeto come se fosse un peso piuma. Morgan cerca di salvare la situazione, ma Ripley la mette KO con un devastante Riptide, chiudendo il match.
I
vincitori sono Damian Priest & Rhea Ripley, i Terror Twins!
Insomma, Rhea e Damian sono state delle vere forze della natura, distruggendo il "Bonnie e Clyde" del wrestling senza alcuna pietà. Questi due hanno dimostrato che quando si tratta di pura potenza e brutalità, non c’è nessuno che li possa fermare. Liv e Dom? Meglio che si ritirino per una pausa riflessiva... lunga e come un pò tutto il New Judgment Day!
Arriviamo all’ultimo match della serata, il main event della serata per la cintura WWE World Heavyweight Championship!
E vediamo GUNTHER vs. Randy Orton!
Si parte con un video che ci ricorda la strada percorsa per arrivare qui. Dopo l'intro, "The Viper" Randy Orton fa il suo ingresso, accolto calorosamente dai fan. Nonostante il pubblico sia ovviamente dalla parte di GUNTHER, anche Orton riceve un buon supporto, con i fan che cantano a squarciagola la sua theme song.
GUNTHER fa il suo ingresso subito dopo, e l’arena esplode. "The Ring General" è una vera rockstar a Berlino oggi, come c'era da aspettarsi. Samantha Irvin prova a fare le introduzioni, ma viene fermata da Ludwig Kaiser, che insiste nel presentare GUNTHER di persona. E il pubblico va in visibilio.
Dopo il suono della campana, il nostro main event per il titolo WWE World Heavyweight è ufficialmente iniziato. I fan cantano come matti mentre il grafico del "Live & Loud" meter compare di nuovo sullo schermo. L'atmosfera è elettrica, e l'Italia potrebbe avere dei rivali nel contendere il titolo di "pubblico più rumoroso."
Orton si diverte a provocare la folla, giocando a vedere chi sostiene di più tra lui e GUNTHER. L'azione si sposta fuori dal ring, dove Orton comincia a concentrarsi sul braccio di GUNTHER. Tornati sul ring, GUNTHER tenta una sleeper hold, ma Orton riesce a riprendere il controllo, lavorando ancora sul braccio del Ring General.
GUNTHER comincia a reagire, prendendo il controllo del match per qualche minuto. Orton inizia a risalire la china, e i due iniziano a scambiarsi colpi. GUNTHER continua a vendere il dolore al braccio indebolito con ogni colpo che riesce a piazzare.
A un certo punto, Orton tira fuori un vecchio trucco da cattivo, colpendo GUNTHER basso. Michael Cole al commento sottolinea che l'arbitro Charles Robinson sta chiudendo un occhio, vista la posta in gioco. Orton esegue il suo celebre DDT dalle corde, e il pubblico inizia a chiedere a gran voce un "RKO!"
Ma Orton non riesce a eseguirlo subito, perché GUNTHER riprende il controllo e il pubblico torna a infiammarsi. I due combattono fuori dal ring, dove vengono usati i gradoni d'acciaio. Orton riprende il comando, sbattendo il braccio malandato di GUNTHER sui gradoni ripetutamente. Orton esegue il suo classico "pose" sui gradoni, prima di riportare GUNTHER nel ring.
Prova l’RKO, ma GUNTHER lo evita e applica una sleeper hold. Orton riesce a liberarsi più volte, ma GUNTHER la riprende immediatamente. Alla fine, GUNTHER si libera da solo e colpisce Orton con una serie di gomitate, prima di riapplicare la sleeper hold con tutta la sua forza. Orton non cede, ma perde i sensi. L’arbitro chiama la fine del match. GUNTHER resta campione.
Il Vincitore e ANCORA WWE World Heavyweight Champion è GUNTHER!!
Che dire, anche se GUNTHER non mi sta simpatico, ha messo su un match strabiliante, dimostrando di essere un degno detentore della cintura. Randy, con la sua esperienza, ha dato del filo da torcere, ma stavolta GUNTHER è stato più forte. Randy avrà sicuramente un'altra occasione per arrivare a 15 titoli, ma oggi, il Ring General ha difeso il suo regno con onore.
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