Ciaoooo a tutti!!come state?!eccoci qui per un’altro fenomenale main event,WWE Survivor Series: WarGames. Siamo in Canada a Vancouver, British Columbia al Rogers Arena.
Arrivi nel Pre-Show.
Il Team Rhea Ripley e il Team Liv Morgan arrivano separatamente. Il campione degli Stati Uniti, LA Knight, è in palestra, pronto a difendere il suo titolo contro Shinsuke Nakamura. La Bloodline è già sul posto, con Paul Heyman e CM Punk che si fanno notare. Jey Uso e Sami Zayn sono insieme, mentre Roman Reigns arriva accompagnato dal cugino Jimmy Uso.
Video: Il video di hype per Survivor Series: WarGames fa il suo ingresso.
Tornano le immagini della Rogers Arena, con un’imponente esplosione di fuochi d'artificio. La folla è in delirio per la 38ª edizione di Survivor Series: WarGames.
Michael Cole e Corey Graves ci spiegano le regole del match WarGames. Per iniziare, avremo la WarGames Match Femminile, con tanto di fuochi che esplodono mentre la gabbia viene calata. E sì, tutto questo è solo l’inizio e promette scintille!!
Ed inizia il primo match della serata Survivor Series: WarGames 2024 women, dove il Caos Incontra il Genio (O la Follia?)
Un’epopea di sangue, sudore e… WC!
Se pensavate che il wrestling fosse solo muscoli e mosse spettacolari, Women’s WarGames vi ha dimostrato che anche un copriwater può essere un’arma letale. Partiamo dal principio: Bayley e Nia Jax aprono le danze con uno scambio degno di un rodeo. Jax domina inizialmente, ma Bayley, con l’esperienza di una veterana (e tre WarGames alle spalle), riesce a tenere testa.
Poi, entra Naomi con le sue armi fluorescenti e… un WC. Qui il match diventa ufficialmente uno sketch di wrestling-comedy. Le due, Bayley e Naomi, riescono persino a coordinarsi per far fare a Jax un tuffo nel ridicolo: copriwater al collo e Stink Face. Ma la dominanza di Nia non può essere sottovalutata. Resta l’atleta che con una mossa può capovolgere le sorti del match.
Candice LeRae: La regina delle sedie volanti
L’entrata di LeRae segna un cambio di ritmo. Armata di sedie, trasforma il ring in un arsenale, creando ponti di acciaio che vengono prontamente distrutti. Tentativi di 3D falliti, sedie che volano, colpi che sembrano mirare più alla reputazione che alla vittoria. Naomi e Bayley tentano di collaborare, ma Candice, con un’agilità felina, colpisce con un doppio Codebreaker che lascia tutti a bocca aperta.
Bianca Belair: La furia dei tavoli
L’ingresso di Bianca Belair è accolta come una liberazione. La “EST” non perde tempo, tirando fuori un tavolo per deliziare i fan. Quando però cerca di sfruttare il suo momento d’oro, si trova davanti una Tiffany Stratton pronta a farle perdere il controllo con una serie di attacchi acrobatici.
Nota di colore: La Stratton, con un cestino della spazzatura in mano, non fa che aumentare l’assurdità del match. Tra flip e catapulte, si dimostra all’altezza del suo soprannome: “Ms. Money in the Bank”.
IYO SKY: La kamikaze del WarGames
IYO SKY è sempre una garanzia di spettacolo. Il momento in cui decide di scalare la struttura con un bidone personalizzato in spalla è uno di quelli che resteranno negli annali. La sua Over the Moonsault dal tetto del WarGames è un misto di coraggio e follia, lasciando tutti a terra… letteralmente.
Ma non è finita qui! Stratton non è da meno e risponde con un Swanton Bomb che, se fosse su un ring normale, basterebbe per chiudere qualsiasi match. Qui, però, è solo l’antipasto.
Rhea Ripley: Il cuore della squadra
Con una maschera da ariete che incute timore, Rhea entra per portare ordine (o ulteriore caos?). Non esita a far volare tavoli e sedie, mentre il suo vero nemico, Liv Morgan, tenta di sfidarla con una mazza da baseball. Ripley è il perno su cui ruota la strategia del suo team, un vero e proprio baluardo, che regge anche quando tutto sembra perduto.
Liv Morgan: Campionessa o fuggitiva?
Liv, invece, offre uno spettacolo diverso: più dramma che azione. La sua entrata è un mix di titubanza e astuzia. Alla fine, si presenta con una mazza da baseball, ma viene messa alle corde quando Ripley, dopo aver tolto la maschera, la sfida faccia a faccia. Morgan riesce comunque a colpire, mostrando un lato sadico inaspettato.
Il Caos Finale
Gli ultimi minuti del match sono pura adrenalina. Mosse di squadra, superplex mancati e un Jax che si risveglia per consegnare una Samoan Drop devastante. Ma è IYO SKY con un’altra acrobazia dal tetto a rubare la scena. Il match si chiude in una spirale di emozioni, con il pubblico in delirio e i lottatori esausti ma soddisfatti.
Cosa ci ha insegnato questo WarGames?
Non importa quanto grande tu sia (Nia Jax), un WC può sempre metterti in imbarazzo.
IYO SKY ha ridefinito il concetto di volo acrobatico.
Rhea Ripley è l’indiscusso cuore pulsante della sua squadra, mentre Liv Morgan si sta affermando come una campionessa strategica, anche se un po’ vigliacca.
In conclusione, se vi siete persi questa serata, vi siete persi uno dei WarGames più folli e spettacolari degli ultimi anni. Ma non temete, noi siamo qui per riportarvi ogni dettaglio e siamo solo al primo match della serata!!
Passiamo al secondo match della serata US Championship tra
Shinsuke Nakamura vs. LA Knight (c)
Il campione LA Knight e il misterioso Shinsuke Nakamura si sfidano in un match che parte in modo… un po’ strano. Nakamura, con il suo stile unico, tenta subito di confondere Knight con un calcio simulato, ma Knight non si fa intimidire e si tiene alla larga. I due si danno il via in una serie di mosse veloci, con Nakamura che subito mette a segno un colpo alla gola e colpisce il campione con ginocchiate e una snapmare.
Knight, però, non è uno che si lascia mettere in difficoltà facilmente: reagisce con una clothesline devastante e va all'attacco con pugni e gomitate. Nonostante il bel ritorno, Nakamura non tarda a riprendersi, lanciando Knight contro le barriere e colpendolo con delle manovre spettacolari. Il pubblico è in estasi, ma la battaglia non finisce qui.
Knight dimostra la sua forza con un bel boot in faccia e un flying elbow, ma Nakamura non è da meno: un colpo volante a sorpresa fa tremare il campione e si guadagna un conto di due. Ma quando sembra che tutto stia andando a favore di Nakamura, ecco che Knight tira fuori un Burning Hammer che fa tremare le corde… ma niente da fare, il giapponese si rialza, pronto a sfoderare il suo arsenale.
Il momento clou arriva quando Nakamura carica la sua mossa iconica, la Kinshasa, ma Knight schiva l’attacco con agilità, prima di tentare di colpirlo con il suo finisher. Nakamura non è mai stato uno da arrendersi facilmente: evita il colpo, afferra Knight per un German Superplex fuori dal topo rope e fa esplodere l’arena con la sua Kinshasa finale.
Vincitore per Pinfall e nuovo Campione degli Stati Uniti: Shinsuke Nakamura
Un match combattuto, tecnicamente raffinato e ricco di emozioni. Peccato solo che Knight, nonostante l’energia e il carisma, non riesca a mantenere la cintura. Nakamura, invece, come sempre, è riuscito a conquistare il cuore del pubblico con la sua eleganza e precisione.
Se non avete visto il match, beh, vi siete persi un bel pezzo di storia del wrestling – e anche qualche calcetto in faccia, per non dimenticare!
E Subito subito arriviamo all’altro WWE Intercontinental Championship in un Triple Threat Match,Sheamus vs. Ludwig Kaiser vs. Bron Breakker (c)
Il match inizia con Sheamus e Breakker che puntano subito Ludwig Kaiser, colpevole di averli attaccati entrambi qualche settimana fa. Kaiser, da buon stratega, decide di fare una rapida uscita dal ring, lasciando i due giganti a scontrarsi tra loro. Breakker non perde tempo e spinge Sheamus all’angolo con una serie di spallate, ma l’irlandese reagisce con la forza di sempre. Dopo qualche scambio esplosivo, Breakker tira fuori un suplex da manuale, ma Kaiser si intromette armato di sedia.
Niente squalifiche? Perfetto per Kaiser, meno per Breakker, che lo neutralizza con una clothesline da stendere un elefante. Il match diventa subito una guerra totale. Sheamus, con la sua classica tenacia, mette in mostra un doppio Irish Curse Backbreaker, mentre Kaiser approfitta di ogni distrazione per cercare il colpo vincente.
Il caos regna sovrano:
Le azioni si spostano fuori dal ring, dove Kaiser e Breakker iniziano a demolire il paesaggio circostante. Dai gradoni ai tavoli di commento, tutto diventa un’arma. Sheamus, dal canto suo, non si fa pregare e risponde con il classico 10 Beats of the Bodhrán che lascia il petto di Kaiser rosso come un tramonto irlandese.
Ribaltamenti su ribaltamenti:
Sheamus e Breakker danno vita a un vero e proprio scontro generazionale, con il giovane campione che provoca il veterano chiamandolo "vecchio". Sheamus risponde con una Celtic Cross da manuale, ma Breakker non è tipo da mollare. Il momento più spettacolare? Un Frankensteiner che manda il pubblico in delirio e prepara il terreno per una Spear… ma Breakker si schianta contro una sedia strategicamente piazzata da Kaiser. Sheamus prova a chiudere con il Brogue Kick, ma Kaiser tira fuori l’ennesimo trucco e ferma il conteggio.
Quando il caos sembra aver raggiunto il culmine, Kaiser si avvicina alla vittoria con una serie di mosse spettacolari, ma Breakker tira fuori la Spear più devastante della serata, mandando Kaiser fuori dal ring. Non contento, Breakker schianta Sheamus con un’altra Spear e porta a casa il match.
Vincitore per Pinfall e ancora WWE Intercontinental Champion: Bron Breakker
Un match pieno di adrenalina e colpi di scena, con tutti e tre i contendenti che hanno dato il massimo. Breakker dimostra ancora una volta di essere un campione dominante, mentre Kaiser e Sheamus hanno lasciato un segno indelebile. Se vi siete persi questa battaglia, avete perso una serata da incorniciare.
Arriviamo ad un'altro match atteso per il World Heavyweight Championship che vede il nostro amato Damian Priest vs. Gunther (c)
Il match parte con una tensione palpabile. Gunther, il Ring General, sembra meno sicuro del solito, consapevole di avere di fronte un Damian Priest determinato a riprendersi il titolo perso a SummerSlam. Dopo una breve fase di studio, è subito chiaro che Gunther ha un piano: martellare il braccio sinistro di Priest per indebolirlo e impedire che usi le sue mosse devastanti.
Gunther non perde tempo e inizia a bersagliare la spalla di Priest con colpi mirati e brutali. Ogni movimento di Priest sembra un’impresa, e il campione sorride compiaciuto mentre il suo avversario fatica a tenere il ritmo. Ma Priest non è uno che si arrende facilmente: con una mano sola, riesce a mettere a segno una serie di mosse spettacolari, tra cui una flatliner che fa tremare il ring.
Nonostante l'infortunio, Priest sfiora la vittoria con un'incredibile hurricanrana dalla terza corda e una Razor’s Edge che fa esplodere il pubblico. Ma il conto si ferma a due. Gunther risponde con un mix letale di tecnica e forza, cercando di chiudere con una Powerbomb devastante. Priest resiste, e i due si scambiano colpi letali, con il pubblico in delirio.
Quando il match sembra poter pendere da una parte o dall’altra, ecco l’intervento a sorpresa di Finn Bálor. Il leader del Judgment Day colpisce Priest con una Coup de Grâce mentre l’arbitro è distratto, compromettendo il match. Gunther, visibilmente furioso per l’intromissione, decide di finire il lavoro a modo suo: applica una Sleeper Hold e porta Priest all'incoscienza. L'arbitro decreta la vittoria per stoppata tecnica.
Vincitore per Referee Stoppage e ancora World Heavyweight Champion: Gunther
Un match carico di tensione, tecnica e colpi di scena, macchiato dall'interferenza di Bálor,ancora.Gunther si conferma campione, ma non senza polemiche. Il Ring General avrebbe voluto una vittoria pulita, e la sua espressione finale dice tutto. Un finale amaro per Priest, che ha lottato come un leone, e un epilogo che promette fuoco e fiamme per i prossimi capitoli di questa rivalità.
Saturday Night’s Main Event: Uno Show Storico in Arrivo!!!
Il 14 dicembre, il mondo del wrestling vivrà una serata memorabile. Per la prima volta nella storia, verrà incoronata la Women’s United States Champion, aggiungendo un nuovo capitolo alla divisione femminile. Ma non è tutto: Cody Rhodes metterà in palio il suo Undisputed WWE Championship contro l’indomabile Kevin Owens, in un match che promette scintille.
Raw: Una Puntata da Non Perdere
Questo lunedì, Raw sarà un mix di celebrazioni e rivalità. I New Day festeggeranno il loro decimo anniversario con il carisma e l’energia che li contraddistinguono. Dieci anni di successi, risate e indimenticabili momenti sul ring.
Inoltre, inizierà il Women’s Intercontinental Championship Tournament, una competizione che determinerà chi sarà la prossima regina del wrestling intercontinentale. Con un roster così talentuoso, aspettatevi scontri intensi e colpi di scena.
Arriviamo al match che vale da solo il prezzo del miglio bigliet Men’s WarGames Match dove vediamo The Bloodline (Solo Sikoa, Jacob Fatu, Tama Tonga, and Tonga Loa) and “Big” Bronson Reed vs. Sami Zayn, Jimmy Uso, CM Punk, Roman Reigns, and “Main Event” Jey Uso.
Lady and Gentlemen, come dice il nostro Wiseman di fiducia, accendete i riflettori e preparate i popcorn, perché il Men’s WarGames Match ha regalato uno spettacolo degno di Hollywood! Da una parte, The Bloodline 2.0: Solo Sikoa, Jacob Fatu, Tama Tonga, Tonga Loa e il "gigante gentile" Bronson Reed. Dall'altra, un dream team formato da Sami Zayn, Jimmy Uso, CM Punk, Roman Reigns e l'uomo che vive per i main event, Jey Uso.
L'Inizio: Il "Spider Monkey" Tama Tonga vs. Jey Uso
Il match prende il via con il "ragno volante" Tama Tonga, che non si limita a entrare normalmente come un uomo qualsiasi, ma decide di scalare la gabbia come se fosse la sua casa. Una performance che fa pensare che il giapponese abbia frequentato più volte un circo (o forse è il suo modo di fare l’ingresso con stile). Ma non è tutto: Tama si posiziona subito sulla corda del secondo ring, come se stesse per fare una lezione di yoga acrobatico.
Jey Uso, invece, sceglie un approccio più pragmatico, avvicinandosi alla sfida con cautela, ma prontamente si lancia in una serie di pugni, uppercut e mosse da hockey. Eppure, nonostante il combattimento intenso, c'è un sottile gioco di psicologia: i due sono consapevoli che tutto sta per diventare molto più grande, molto più pericoloso.
L'Entrata di Bronson Reed: Sedie, Sedie e Ancora Sedie
Il tempo scorre, e con l’arrivo di Bronson Reed, il match cambia subito faccia. Reed, grande come una montagna, porta con sé un bel po’ di sedie, come se stesse per organizzare una festa di arredamento. Non si limita a lanciare sedie a caso, ma le usa come veri e propri strumenti di distruzione, colpendo Jey Uso con una serie di sediate che sembrano scritte da un regista d’azione. Ma Reed non è solo un gigante: è anche un esecutore di mosse acrobatiche come una senton splash che fa tremare il ring. Il caos regna sovrano mentre Tama Tonga si unisce a lui nella prima "ring" per dare la caccia al povero Jey.
Jacob Fatu: La Bestia dell’Isola
Dopo l’assalto iniziale, arriva l’uomo che sembra uscito direttamente da un film d’azione, Jacob Fatu, un gigante che ha la stessa delicatezza di un camion in corsa. La sua apparizione non è solo fisica, ma anche esplosiva, con movimenti che sembrano surreali per un uomo della sua stazza. Fatu è l’incarnazione della forza bruta e della tecnica, e il pubblico lo adora per la sua energia e presenza. Il suo intervento è una serie di slam, avvolgenti mosse aeree e schiacciamenti, ma c'è un twist: si infortuna alla gamba durante un moonsault (eh sì, i supereroi hanno anche il loro lato umano).
L'Arrivo di CM Punk: Toolbox e Gesti Epici
A questo punto, se pensavate che il caos fosse finito, vi sbagliavate di grosso. Il Chicago's Finest, CM Punk, entra in scena. Ma non con l’ingresso da Wrestler. Oh no, lui porta una cassetta degli attrezzi! E non per fare i lavori di casa: Punk si fa strada tra i nemici con martellate e colpi allucinanti, come se fosse pronto a girare un film d'azione di Bruce Willis. I suoi running knees in corner sono una scena che ogni fan del wrestling sogna, ma l’intensità del match cresce mentre lui si scontra con Fatu e Sikoa in un crescendo che sembra voler bruciare il pubblico.
Il Colpo di Scena: Solo Sikoa e la Porta della Gabbia
E mentre tutti si aspettano il colpo finale, arriva il momento di Solo Sikoa, che fa capire di non voler essere l'ultimo degli ultimi. Con la porta della gabbia chiusa a chiave, Roman Reigns non può entrare, e la tensione sale alle stelle. Ma, come nei migliori film, il Tribal Chief ha sempre un asso nella manica: decide di scalare la gabbia, entrando con la furia di un leone che finalmente scappa dalla gabbia. E l'impatto che ha su di lui è devastante, facendo scatenare il pubblico in un'esplosione di applausi.
Il Momento Apoteotico: L'Ultima Battaglia e la Fine della Guerra
Il finale è un punto di svolta che fa sembrare il resto del match un semplice riscaldamento. Roman Reigns, accompagnato dal resto della sua squadra, inizia a distruggere chiunque sia rimasto in piedi, ma è un momento chiave che coinvolge anche CM Punk, che non solo sopravvive ma gioca il suo ruolo da protagonista. La vendetta finale arriva con una serie di mosse in stereo: la spear di Reigns, la GTS di Punk e una serie di superkick da parte delle Usos. È il trionfo del caos orchestrato, ma anche della strategia. E alla fine, con una Samoan Spike di Sikoa, il match si conclude con la vittoria di Roman Reigns e soci.
La Pace Dopo la Tempesta
Dopo il match, assistiamo a un momento storico: Reigns e Punk si stringono la mano, mentre Paul Heyman, emozionato, osserva la scena. Punk, con un sorriso sornione, avverte Heyman che un giorno potrebbe chiedere un favore. Heyman, ovviamente, annuisce.
I cinque eroi si avviano verso il backstage, ma non prima di posare un’ultima volta davanti al pubblico in delirio. Fine dei giochi, ma l'inizio di una leggenda.
Che dire? Se vi siete persi questo WarGames, vi siete persi la partita della vita.
Siamo arrivati alla fine di questo main event che è stato fenomenale, pieno di colpi di scena, da cardiopalma, non è stato un main event per deboli di cuore! Poi mi chiedono perché amo il wrestling per questi momenti! Noi ci vediamo domani con Raw e il mio personale commento il mercoledì!
Xoxo
Selena.
Ps I. Mi scuso ma ho sempre problemi con la linea Perciò niente foto e video!
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